Schillaci, indagine Anaao rileva propensione diffusa violazione contratti medici
'Direzione opposta alla volontà di governo'
(V. 'Violazioni del contratto dei medici...' delle 11:38) L'indagine di Anaao Assomed "purtroppo ci segnala una propensione assai diffusa delle aziende sanitarie a non applicare i contratti di lavoro di medici e dirigenti sanari. Credo di poter dire che questa è una fotografia che nessuno metterebbe in bella mostra. Esprimo apprezzamento per la finalità di questa mappatura, che non è quella di puntare il dito, ma di portare trasparenza per cambiare e migliorare le condizioni lavorative nei nostri ospedali". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, alla presentazione del Libro bianco sull' attuazione del contratto nazionale dirigenza medica e sanitaria nelle aziende del Ssn. "Questa rilevazione - ha proseguito - mostra risultati che vanno nella direzione opposta alla strategia di valorizzazione del personale sanitario che questo governo ha messo e vuole ancora di più mettere in atto. La violazione dei professionisti sanitari penso al sovraccarico di lavoro, agli ostacoli della professione di carriera, all'assenza di misure di protezione contro le aggressioni, non può che determinare situazioni di burnout che poi porteranno a cercare evidentemente altri sbocchi. Senza contare poi che questo ha ripercussioni sulla qualità delle cure che sono offerte ai cittadini. Se non si cambia, si rischia di vanificare il lavoro fatto in questi anni da questo governo per dare maggiori tutele al personale sanitario. Il recente rinnovo del contratto 2022-2024 - ha spiegato Schillaci - deve essere l'inizio di una nuova stagione contrattuale perché le risorse devono tradursi in tempi brevi in benefici concreti per chi lavora. La contrattazione non è un adempimento amministrativo è uno strumento di crescita del sistema. Penso soprattutto ad altri necessari mutamenti, la flessibilità delle carriere, le premialità per chi lavora in certe condizioni, il rafforzamento delle tutele legali in caso di aggregressione che sono previste nell'ultimo rinnovo contrattuale. A questo proposito, come ho già affermato in altre occasioni, bisogna fare una riflessione seria sull'opportunità di portare dentro il ministero della Salute la contrattazione della sanità".
E.Magrini--PV