Pallade Veneta - Al Museo della Musica di Bologna riparte "wunderkammer"

Al Museo della Musica di Bologna riparte "wunderkammer"


Al Museo della Musica di Bologna riparte "wunderkammer"
Al Museo della Musica di Bologna riparte "wunderkammer"

Fino a maggio 47 appuntamenti, a partire da Orlando di Lasso

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Concerti, narrazioni musicali e visite speciali alla scoperta dei tesori del Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna a 20 anni dall'apertura (avvenuta l'11 maggio del 2004): è "20ofmusic", la speciale programmazione dei festeggiamenti, che si chiude con una nuova formula della rassegna "wunderkammer - il museo delle meraviglie", un inedito calendario semestrale dal 30 novembre prossimo fino all'11 maggio 2025. Si tratta di 47 gli appuntamenti, 18 dei quali a ingresso gratuito, con presentazioni musicali e incontri con gli autori sulle novità editoriali e discografiche legate al museo, il ritorno delle collezioni ri-Create dagli esperti di Athena Musica, le narrazioni musicali, la Maratona Mozart, la proiezione del biopic sul compositore ceco Josef Myslivecek, e i due appuntamenti di 4Dummies, le lezioni-concerto dedicate alla storia della canzone e alla direzione d'orchestra. Gli 8 concerti di "Insolita: la musica che non ti aspetti", costituiscono come di consueto l'appuntamento fondamentale della rassegna in cui il museo e la biblioteca tornano a risuonare. Tutti i programmi di concerto vengono selezionati proprio perché legati a un manoscritto, un'edizione a stampa, una lettera o un dipinto appartenenti alle collezioni del museo con la possibilità di vederli anche "da molto vicino" in una sorta di quarto d'ora accademico pre-concerto in cui gli esperti del museo mostreranno uno dei pezzi unici della collezione legato al programma del concerto che seguirà. Il primo appuntamento, il 30 novembre, è dedicato al compositore fiammingo Orlando di Lasso del quale L'ensemble Passi Sparsi presenterà parti della sua produzione in lingua italiana a partire dalle esuberanti villanelle alla napoletana, in cui temi raffinati come l'amor cortese vengono reinterpretati in chiave grottesca e irriverente, mettendo in scena un mondo di maschere e situazioni esilaranti. A seguire le moresche, corpus di canzoni polifoniche i cui protagonisti sono schiavi e liberti africani nella Napoli del '500.

M.Romero--PV